LETTERA A UN BAMBINO ORMAI GRANDE

 

Caro Marco,

Sono Honos, l’associazione che organizzava i centri estivi quando eri bambino, ti ricordi di me? Io non ti ho mai dimenticato. Sono passati molti anni dall’ultima volta che ci siamo visti, molte cose sono cambiate, ma nonostante tutto non mi sono mai dimenticata del tuo sorriso. Ricordo benissimo quando il lunedì mattina arrivavi tutto assonato e già accaldato per le bollenti giornate estive, ma comunque sempre pronto ad affrontare una nuova avventura in mia compagnia. Quanta invidia la tua energia! Sei sempre stato pronto a metterti in gioco.

 

Non so se in questi anni tu ti sia mai chiesto cosa significhi il mio nome: “Honos” ha molti significati, vuol dire onore, ma anche sacrificio e ricompensa, principi fondamentali dell’attività sportiva. Honos però era anche un Dio nell’antica Roma, personificazione del coraggio e della forza. Nello sport queste virtù, unite alla disciplina sono essenziali per sapersi confrontare con se stessi, per vincere le proprie battaglie e per accettare i propri limiti. Ti ho sempre insegnato che vincere è importante ma lo è ancor di più saper perdere; la sconfitta infatti diventa un mezzo per capirsi, per comprendere i propri punti deboli e spingersi oltre senza paure. Spero che questo insegnamento possa esserti stato utile in questi anni, errare è umano, ma solo se si evita poi di commettere gli stessi errori.

 

Io come ogni anno organizzo ancora il camp multidisciplinare “Honos Summer Camp”, ho introdotto però molti nuovi sport, sai? Ora non organizzo più solo attività di calcio, basket, pallavolo e pallamano, ma mi sono spinta verso il rugby, il tennis, il pattinaggio! Ora durante il pomeriggio ci sono anche lezioni di inglese e lezioni di nuoto.

Negli ultimi anni infatti sono cresciuta molto, ho fatto affidamento su ragazzi con tanta voglia di imparare e di sperimentare che, con i loro alti e bassi, hanno fatto tanto.

Quest’anno sono dieci anni dalla mia nascita, dal primo camp organizzato, dal camp che tu hai frequentato; dieci anni di sport e di amici trovati, ma mai dimenticati.

 

Mi trovi sempre nello stesso posto, al Parco Emmer, a Marghera. Ho deciso che questa sarà la mia casa, ho speso molto nel tentativo di creare lì uno spazio in cui i bambini possano sentirsi in famiglia e condividere le proprie esperienze all’insegna dello sport. Con le mie iniziative, infatti, ho voluto e voglio dare una mano a coloro che ritengono lo sport uno stile di vita, individuando in ognuno di loro il giusto potenziale e permettendo poi loro di esprimerlo con gioia nel rispetto dell’altro.

 

Accanto a questo camp, però ho creato con l’aiuto di molti, un percorso molto simile a quello che anche tu hai frequentato, un camp dedicato ai bambini dai 3 ai 5 anni “L’isola che c’è”, chiamato così perché i bimbi possano imparare a non smettere mai di sognare, perché solo chi sogna può volare. Non lo credevo possibile, ma questa iniziativa ha coinvolto molto anche i bambini più grandi che sentendosi dei fratelli maggiori hanno mosso i primi passi verso il concetto di responsabilità.

 

Dall'altra parte invece abbiamo creato dei Camp di basket ad alta specializzazione, dedicati soprattutto alle ragazze, affinché possano apprezzare in modo diverso, per una settimana, il piacere di giocare a pallacanestro in una forma nuova.

 

Anche d'inverno, puoi trovarmi al parco Emmer o nelle palestre del territorio veneziano, ho attivato dei corsi invernali per bambini e ragazzi  di calcio, basket, baskin e attività multisport . È davvero commovente poter sempre essere a contatto con i più giovani,  partecipare alla loro formazione e pensare che quando avranno la tua età ricorderanno le loro squadre  e penseranno a me.

 

Ma non è tutto! Ho anche una squadra di basket di ragazzi un pochino più grandi (ammetto che definirli un “pochino più grandi” è riduttivo, ma non dirglielo altrimenti poi si sentono vecchi) che quest'anno hanno vinto il campionato. Sono davvero molto fiera di loro, per la loro forza di volontà e il loro spirito di sacrificio.

 

Se non avessi voglia di raggiungermi al parco, puoi trovarmi anche nelle scuole del territorio, dove organizzo dei corsi sportivi multidisciplinari per i bambini, così che possono cominciare ad apprezzare lo sport in tutte le sue forme.

 

Tenendo sempre presente la mia missione, cerco sempre delle strategie per vincere le sfide più importanti, collaboro infatti con Sport around the World, un'associazione che da anni si occupa di portare lo sport in paesi poveri e con un forte disagio sociale: quest'anno ho addotato degli studenti atleti Mughbe, Mignone e Mushukiwabo. Tramite una donazione, fatta grazie anche al sostegno di tutti gli associati, sono riuscita a sostenere i loro studi: aiutare chi ha bisogno e sapere di aver fatto la differenza per qualcuno mi rende davvero orgogliosa. Vorrei tanto potessi conoscerli, sicuramente avrebbero molto da insegnarci.

 

Questo è tutto Marco spero davvero di incontrarti nuovamente un giorno, tu, come ogni singolo ragazzo che ha partecipato alle nostre attività, resterai sempre nei miei ricordi e in quelli di coloro che hanno dedicato il loro tempo alla mia crescita e che mi hanno fatta diventare quella che sono. Siamo diventati grandi assieme, ogni singolo sorriso che mi è stato regalato in questi dieci  anni mi ha fatto crescere.

Per te e per tutti ci sarà sempre spazio perché Honos è una grande famiglia.

 

A presto, con affetto

Honos